La Segreteria di Stato per le Finanze e il Bilancio promuove il proprio il proprio ruolo nell'importante impegno di allineamento della Repubblica di San Marino agli standard di fiscalità internazionale che vengono proposti ed aggiornati, in maniera condivisa, dall’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE). Le risorse sammarinesi vengono principalmente coordinate dal Dipartimento Finanze e Bilancio, tramite un dialogo continuo con i referenti OCSE, al fine di agevolare il mantenimento del livello reputazionale in un processo incentrato sulla trasparenza e sulla cooperazione internazionale.
Qui di seguito si mettono in evidenza i riferimenti di normativa e prassi da prendere in considerazione delle posizioni sammarinesi all'interno della comunità internazionale che viene coordinata dalle sedi parigine dell'OCSE.
>> Con lettera prot. n. 67877 del 21 giugno 2016, il Segretario di Stato per le Finanze e il Bilancio in carica, Gian Carlo Capicchioni, comunica al Segretario Generale dell'OCSE Angel Gurria l'adesione da parte della Repubblica di San Marino al progetto BEPS (Base erosion and profit shifting). Da tale adesione San Marino entra così a far parte ufficialmente dell'Inclusive Framework, un quadro inclusivo istituito dai membri dell'OCSE e del G20 in risposta all'appello dei leader del G20 fatto nel mese di novembre 2015 e che conta quasi 150 giurisdizioni, che collaborano alla pari per attuare il pacchetto BEPS. Vedi l'elenco completo dei membri del Quadro inclusivo OCSE/G20 qui.
>> Il lavoro che si sta portando avanti è principalmente sostenuto dall’adesione ad un piano minimo di azioni, definite minimum standard (m.s.), inserite appunto all’interno del c.d. progetto BEPS (Base erosion and profit shifting) dell’OCSE, con cui si intende contrastare i fenomeni di abuso del diritto fiscale che si possono formare a seguito di operazioni di elusione fiscale, messe in atto principalmente da gruppi multinazionali che riescono ad “erodere” la base imponibile e a trasferire i propri utili da giurisdizioni con una imposizione fiscale elevata a giurisdizioni con fiscalità bassa o nulla. Il piano di azioni (Actions) si propone in particolare i seguenti obiettivi:
L’attuazione degli standard minimi del BEPS e le conseguenti valutazioni positive rispetto al recepimento degli standard delle varie azioni stanno consentendo alla Repubblica di San Marino di poter esibire alla comunità internazionale una giurisdizione trasparente e allineata, distinguendosi da quei Paesi che, in quanto etichettati quali “non collaborativi ai fini fiscali”, non risultano appetibili per investitori interessati a sviluppare con serietà il proprio business.
Si prosegue dunque con la promozione e il coordinamento delle proprie azioni sul fronte della fiscalità internazionale, al fine di orientare gli investimenti internazionali che presentino caratteristiche più solide verso settori strategici della Repubblica di San Marino, premiando i comportamenti virtuosi delle imprese in tema di ricerca, occupazione, sviluppo e reinvestimento degli utili.
>> Nel 2021 San Marino ha aderito anche alla Dichiarazione su una soluzione a due pilastri per affrontare le sfide fiscali derivanti dalla digitalizzazione dell'economia, definendo un condiviso accordo politico tra le giurisdizioni aderenti sulle componenti chiave del Primo e del Secondo Pilastro, incaricando la Task Force sull'Economia Digitale (TFDE) di portare avanti il lavoro necessario per l'attuazione di tutti i criteri necessari per definire con chiarezza gli ambiti di applicazione di entrambi.
